Ifg Urbino: molte le borse di studio a disposizione per i futuri allievi

Ezio Mauro ospite all'Ifg

URBINO – Non solo una retta inferiore a quella dei passati bienni ma anche un considerevole numero di borse di studio. L’Istituto per la formazione al giornalismo – per il biennio che inizierà in autunno e il cui bando scade il 10 settembre – vuole dimostrarsi in prima linea per favorire l’accesso all’alta formazione per gli studenti, in un periodo storico in cui le difficoltà economiche si fanno sentire per molte famiglie.

“Siamo riusciti – spiega Lella Mazzoli, direttore dell’Ifg – a coniugare minori costi e nuove forme di finanziamento senza intaccare la qualità della didattica. In questo modo abbiamo potuto ridurre le tasse rispetto allo scorso biennio di mille euro l’anno per ognuno degli studenti. Una cifra che, aggiunta alla possibilità di ottenere borse di studio, può fare la differenza”.

Siamo riusciti a coniugare minori costi e nuove forme di finanziamento senza intaccare la qualità della didattica.

Lella Mazzoli

Le borse di studio per gli allievi – come prevede il quadro di indirizzi dell’Ordine dei giornalisti – saranno pari almeno al 15% delle entrate: per 25 studenti l’Ifg metterà quindi a disposizione 45mila euro che aiuteranno gli studenti più meritevoli e quelli con redditi più bassi.

Due borse di studio verranno date dall’Ordine dei Giornalisti nazionale e dall’Odg Marche, a cui si aggiungeranno la borsa di studio per il giornalismo economico e d’impresa finanziata dal gruppo Zoppas Industries (pari a seimila euro) e una da parte dell’ Associazione degli ex allievi dell’Ifg, dedicata a Silvano Rizza e Giovanni Mantovani.

Direttori della scuola rispettivamente dal 1990 al 2004 e dal 2004 al 2008, Rizza e Mantovani sono stati e sono ancora esempi indiscussi di qualità professionali e rigore etico per centinaia di ex studenti nonché di migliaia di colleghi che li hanno conosciuti nelle redazioni durante la loro lunga carriera.

Il nuovo biennio dell’Ifg di Urbino inizierà il prossimo ottobre, dopo le selezioni di 25 allievi attraverso il bando che scade il 10 settembre. Una scuola di giornalismo che è un’eccellenza della formazione italiana dal 1990, come dimostrano centinaia di ex allievi che sono oggi occupati nelle più grandi testate italiane (da Repubblica al Corriere, dai Tg e siti Rai a La7 e Mediaset, a Sky e alla Gazzetta) e perché garantisce – come può testimoniare chiunque abbia lavorato con i nostri praticanti durante gli stage – una didattica all’avanguardia che guarda alle sfide del digitale e del mondo lavorativo con il massimo rigore etico.