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Cronologia del trasporto su ferro a Napoli

1839 - Inaugurata la prima ferrovia italiana: la Napoli - Portici.

1874 - Presentato il progetto "Lamont Young" per la ferrovia metropolitana di Napoli.

1880 - Prima ferrovia funicolare in Italia: è quella del Vesuvio che, completamente rinnovata e ammodernata nel 1903, ispira il successo mondiale "Funiculì funiculà" (ascolta la canzone).

1884 - Il consiglio municipale di Napoli approva il progetto "Lamont Young". Una parte del tracciato è prevista a cielo aperto, il resto in galleria. Il mezzo di propulsione ipotizzato è l'aria compressa, con illuminazione a gas per carrozze e gallerie.

1887 - Inaugurazione della ferrovia Napoli-Pozzuoli-Torregaveta (oggi nota come una delle due linee della "Cumana")

1889 - Apre la funicolare Chiaia-Vomero (lunghezza 564 metri, dislivello 161 metri, pendenza 29,8%).

1891 - Inaugurata la funicolare "centrale", da via Toledo (piazzetta Augusteo) al Vomero (lunghezza 868 metri, dislivello 180 metri, pendenza 23,1%).

1922/1932 - Vengono realizzate le ferrovie funicolari Napoli-Vomero (lunghezza 1252 metri, dislivello 174 metri, pendenza 15,2 per cento) e Napoli-Posillipo (lunghezza 573 metri, dislivello 155 metri, pendenza 46,5 per cento).

1925 - Il 20 settembre viene inaugurato all'esercizio con trazione elettrica a terza rotaia il tratto urbano della direttissima Roma-Napoli tra Pozzuoli-Solfatara e piazza Garibaldi (la linea Formia-Napoli è completata il 28 ottobre 1927). Napoli, prima città in Italia, ha una sua metropolitana, sia pure con binari utilizzati "in comproprietà" con i treni a lunga percorrenza. La linea ferroviaria attraversa il nucleo abitato della città in sotterranea, con tre fermate intermedie (piazza Cavour, Montesanto e piazza Amedeo).

1927 - Il servizio della metropolitana si prolunga da piazza Garibaldi a Gianturco, che diventa il nuovo capolinea, e da Pozzuoli fino a Villa Literno. I treni percorrono la galleria sotto la città e fermano nelle stazioni di Mergellina e piazza Garibaldi, evitando la stazione "scoperta" di Napoli centrale.

1928 - Il 5 luglio entra in esercizio il raccordo Villa Literno-Aversa, che permette ai treni della linea Roma-Napoli di far capo alla stazione di Napoli centrale, completando così la rete del nodo ferroviario partenopeo.

1964 - Ultimata la nuova grande stazione di Napoli centrale, con la realizzazione del nuovo grattacielo per gli uffici del compartimento, della copertura della fermata metropolitana di piazza Garibaldi e del collegamento pedonale a tappeti mobili con la stazione della stazione della ferrovia Circumvesuviana.

1967 - Viene presentato il progetto di massima di una metropolitana a cremagliera che, partendo da piazza Bovio e passando per il nodo d'interscambio di Montesanto, avrebbe raggiunto piazza Medaglie d'oro e i Colli Aminei. E' il primo passo verso la "linea 1".

1972 - Il 3 marzo viene fondata la società "Metropolitana di Napoli". Inizialmente ne fa parte un gruppo di operatori cittadini. Successivamente il 51 per cento passa nelle mani della Mm, la Metropolitana milanese. In seguito la Mm esce dal pacchetto azionario, e al suo posto vi entra il Consorzio Metronapoli.

1976 - Il 22 dicembre viene inaugurato il primo cantiere della "linea 1" al Vomero.

1977 - A giugno è pronto il progetto definitivo (ma ancora di massima) da piazza Garibaldi ai Colli Aminei.

1980 - Il 23 novembre arriva a Napoli la tragedia del terremoto. Il sisma blocca i lavori, e porta a una serie infinita di ritardi.

1993 - Entra in funzione il tratto Vanvitelli-Colli Aminei, seguito un anno dopo dal prolungamento fino a Piscinola.

2001 - Il 14 aprile apre il servizio navetta Museo-Vanvitelli.

2002 - Il 27 marzo viene inaugurata la stazione Dante.