URBINO – Dopo l’allarme del 26 marzo, quando è stata scoperta una perdita di gasolio da una cisterna della cattedrale di Urbino, sono cominciati i controlli nei pozzi del centro storico. I tecnici dell’Arpam stanno verificando la presenza di gasolio e intanto confermano il divieto di utilizzare l’acqua delle cisterne almeno fino alla fine del mese. In attesa dei risultati, il professore Maurizio Sisti, del dipartimento di Biologia molecolare dell’università di Urbino, spiega quali potrebbero essere i rischi di una possibile contaminazione.