URBINO – Venti di cambiamento spirano sui torricini: tra qualche mese Urbino tornerà alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale. Nei quartier generali di partiti e associazioni si discute da mesi sui programmi da presentare. La campagna elettorale è cominciata e se alcuni aspiranti alla fascia di primo cittadino si sono già fatti avanti, altri stanno preparando la loro “discesa in campo”.
In casa Pd il 16 marzo si giocherà l’ultima partita tra Mariclara Muci e Giorgio Londei, che domenica scorsa hanno vinto le primarie del Pd. Se il Movimento 5 stelle presenterà domani il suo candidato, il centrodestra ha già fatto quadrato su Maurizio Gambini. Tra i candidati ci saranno anche Sgarbi che ha deciso di correre con i Verdi, Gualtiero De Santi, candidato dalla lista ” Sinistra per Urbino”. Saranno sostenuti invece da liste civiche sia l’ex assessore al turismo Maria Francesca Crespini che Piero Demitri.
Ma cosa vorrebbero gli urbinati dal nuovo sindaco? Dal rapporto con gli studenti alla situazione di Ponte Armellina, dalla promozione artistica alla Ztl, cosa vorreste cambiare in questa città? Raccontateci sui social con l’hashtag #urbinochevorrei (Facebook @IlDucato o Twitter @ilducato) o nei commenti qui sotto qual è la Urbino che sognate.
Il nuovo sindaco innanzitutto deve dire ai cittadini chi saranno gli assessori prima delle elezioni e non dopo. Ma questa è fantascenza!
Urbino è sporca, avvilita, distrutta e umiliata. La gente che vive in urbino e frazioni è in pericolo per frane e alberi che potrebbero cascare da un momento all’altro. O rischia di cadere in qualche splendida vallata marchigiana. Vuoi mettere la soddisfazione? Battute a parte!
Urbino è ferma, immobile! E la si vuole così! L’amore che gli studenti dovrebbero avere per Urbino è fuori luogo persino parlarne. Sono sfruttati dagli affitti e altro che ben sappiamo, da decenni.
Urbino è ferma ed immobile e la sua economia sta morendo! Non c’è nessuno in grado di valutare il centro. Botteghe artisti cultura, ma di cosa parlate! Urbino è morta! Nessunjo in grado di darle vita attraverso la creatività, l’iniziativa, la cooperazione con l’università e i commercianti e poi l’arte, un lascito che oggi urbino non merita. La libera iniziativa e la speranza di cambiamento della gente comune, quella onesta che non vuole chiedere nulla a nessuno, ad urbino non può esistere perchè le relazioni sono consolidate. I commercianti, quei pochi coraggiosi che ancora investono i propri soldi, spesso non di urbino, sono soffocati oltre che dalle tasse, da affitti esagerati, fuori luogo per i tempi che corrono. Altro che amore per urbino. Ai proprietari interessa solo spremere sia gli studenti che i commercianti e si sono abituati ormai da decenni. La crisi esiste per gli altri ma non per loro. Il giovedì dello studente è all’insegna di pub e alcool perchè ad urbino non c’è nulla ed il nulla non è nato per caso! le ricorrenze per lo studente sono uno squallore a partire dalla festa della birra alla festa irlandese e finire alla notte bianca. Mi farebbe davvero strano sapere che in queste feste gli studenti, urbinati compresi, ballassero e si sballassero fra profumate donzelle, in silenzio. Oppure in un bel giovedì notte silenzioso fra locali risse e vomiti silenziosi. Ma di cosa parlano questi signori candidati. Perchè non si dice chiaramente come stanno le cose? Perchè dirlo significherebbe perdere voti. Altro che cultura Duca e Raffaello, si rigirano nelle tombe solo a nominarli. Se vogliamo amore per urbino occorre prima di tutto chiederlo a qualche urbinate, ai politici e poi a tutti gli altri. Urbino è all’abbandono totale, è buia e sporca! I cittadini, sono lasciati soli. Provate ad andare all’ospedale. In un piccolo parcheggio di pochi metri quadri sarete assaliti da venditori parcheggiatori e chi più ne ha ne metta tutti i giorni! Non ho nulla contro di loro ma un conto è al market, un altro all’ospedale! Provate a fare un giro per le vie, sembra ci sia stato un borbandamento aereo. Provate a dare un occhiata ai monumenti ci manca poco che crollino, infestate da piante e sporcizia fuori e dentro le mura. Anzi anche sulle mura! Provate a parcheggiare per poco tempo, spenderete quando per l’acquisto di un chilo di pane per andare dove? Nella grande urbino città dell’arte, ma quale arte: se non si sta attenti è probabile che un sampietrino troppo brillo vi salti in testa.
La vergogna inoltre è la mancanza di rete internet nelle frazioni nel 2014 . E’ la gestione privata di acqua rifiuti e tariffe esagerate e senza criterio oggettivo. E’ la famiglia in crisi che non trova aiuto se non conosce nessuno. E’ l’aumento dei poveri. E’ gli studenti che vanno via o che non vengono proprio. E’ chi rischia di avere chiusa la somministrazione dell’acqua per mancato pagamento della bolletta. E’ l’incapacità della politica di sapere affrontare il tema lavoro! E’ la scusa infinita di soldi che si hanno e che non si possono spendere. La scelta dei due candidati sindaci pd è la dimostrazione che Urbino la si vuole esattamente come ora è e vincerà uno di loro, ci potete scommettere. Io non ho nulla contro la Muci e Londei ne contro il sindaco attuale per carità, mi sono anche simpatici a vederli, ma è acqua passata. I nuovi centri commerciali, ormai fatti, devono servire davvero per valutare il centro storico non a chiacchiere e per creare lavoro e possibilità per tutti, all’insegna del merito del diritto e del reddito reale.