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Posts Tagged ‘ cgil pesaro ’

Poste, ad aprile chiudono tre uffici in provincia

Pubblicato il 24/02/2015 | di

URBINO, 24 FEB – Il taglio degli uffici operato da Poste Italiane colpirà ad aprile anche la provincia di Pesaro Urbino. Tre le sedi destinate a chiudere: Petriano, Novilara e Pesaro Cacciatori. Altri nove uffici della zona, invece, subiranno una riduzione dell’orario: la più importante riguarda… [continua a leggere]



Urbino: maglia nera per la disoccupazione in provincia

Pubblicato il 27/01/2015 | di
Commercio estero in crescita

L’area di Urbino e del Montefeltro è maglia nera provinciale per le domande di disoccupazione accolte: con l’11,4% di richieste supera di dieci punti il dato regionale



Crisi del lavoro, Barbara e Glauco, da mesi senza stipendio: “Politici, un po’ di concretezza”

Pubblicato il 31/03/2014 | di e
barbara vegliò scavolini

La storia della famiglia Scavolini di Pesaro (“ma non siamo quelli buoni…”), con due figli in età scolare. In cassa integrazione, sono costretti a vivere alla giornata con lavori saltuari e l’aiuto dei nonni



Camusso: “La ripresa nelle Marche grazie a export e qualità”

Pubblicato il 4/06/2013 | di e
camusso-ok

VIDEO. A Isola del Piano il segretario nazionale della Cgil ha parlato di economia marchigiana, disoccupazione giovanile e donne: “Le madri lavoratrici sono meno credibili agli occhi dei datori di lavoro”
LEGGI “Lavoro per combattere le mafie”



Susanna Camusso: “Il lavoro priorità per combattere la mafia anche nelle Marche”

Pubblicato il 26/05/2013 | di e
camusso-primo-piano

La segretaria Cgil testimonial d’eccellenza per la lotta alla criminalità organizzata. Ha incontrato i ragazzi delle scuole superiori a Isola del Piano per ribadire l’importanza dell’educazione alla legalità. Al suo fianco anche l’associazione ‘Libera’ impegnata contro le mafie



Imparare il mestiere nell’artigianato: 40 tirocini in azienda a 500 euro al mese

Pubblicato il 15/04/2013 | di
botteghe

Le “Botteghe di mestiere”, occasione per i ragazzi tra i 18 e i 28 anni della provincia di imparare un mestiere sul campo. Periodi di formazione retribuiti dal Ministero (500 euro al mese) per incentivare i giovani a imparare i lavori manuali e possibilità di trovare un posto nelle aziende ospitanti. Alle imprese 250 euro per ogni ‘praticante’. Contraria la Cgil: “Rischia di delegittimare le assunzioni”