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Diritto allo studio, a Macerata la presidenza del Cda di Erdis. A Urbino la vicepresidenza

La sede dell'Ersu a Urbino
di STEFANO GALEOTTI

URBINO – Si chiude la partita delle poltrone di Erdis, il nuovo Ente regionale allo studio universitario: il Consiglio regionale delle Marche ha eletto Giovanni di Cosimo presidente del Consiglio di amministrazione. L’attuale direttore dell’Ersu di Macerata ha ricevuto 14 preferenze, mentre il secondo posto (otto voti) è valso la vicepresidenza al numero uno dell’Ersu di Urbino Tonino Pencarelli.

Con la formazione del cda nasce ufficialmente l’ente unico regionale che assorbirà i quattro Ersu locali attivi fino ad ora nelle Marche: Urbino, Ancona, Camerino e Pesaro. Come richiesto dai rettori delle università, le nomine rispecchiano la geografia del vecchio ente: oltre a Di Cosimo e Pencarelli, gli altri 2 membri del cda sono Attilio Mucelli (direttore Ersu di Ancona) e Andrea Spaterna (Camerino). Ora restano da convocare la Conferenza regionale e quelli dei comitati territoriali per valutare la programmazione e attuare a livello locale la riforma approvata lo scorso febbraio.

La votazione del Cda, inizialmente prevista il 24 maggio scorso, era saltata per la mancata intesa sul nome del presidente. Intesa trovata nei giorni scorsi e formalizzata oggi in aula: “C’è stato accordo tra la maggioranza e una larga parte della minoranza prima del voto”- ci dice il consigliere regionale Pd Gino Traversini. “Abbiamo scelto Di Cosimo come presidente per dare visibilità all’università di Macerata, fortemente colpita dal terremoto dello scorso anno”. Traversini, originario di Cantiano, spiega anche la nomina dell’urbinate Pencarelli: “L’Ersu di Urbino meritava una risposta importante per il suo ruolo storico e il servizio che ha sempre svolto”.

Gli unici ad opporsi a un’intesa sulle nomine sono stati i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che hanno annullato la loro scheda in tutte le votazioni: “L’opposizione diventa maggioranza per le poltrone, obbedendo ai rettori: si accordano bene sulle preferenze da indicare nelle schede, in modo che non ci siano errori che possano offuscare le pattuite strategie – fanno sapere i pentastellati con un comunicato stampa. “Ora che l’urbinate Pencarelli è stato nominato Vice Presidente, occorrerà capire se Urbino debba ritenersi “accontentata” e dovrà rinunciare alla sede dell’ente a favore di un’altra città”.

Raggiunto dal Ducato, Pencarelli si dice soddisfatto e guarda avanti: “Cercherò di dare il mio contributo al diritto allo studio marchigiano come ho sempre fatto”. Il nuovo vice presidente esprime anche la sua preferenza sulla scelta del nuovo direttore Erdis: “Per competenze e professionalità spero venga nominato Angelo Brincivalli”, attuale direttore unico dei 4 Ersu locali. “Con lui sarebbe un bel gruppo di lavoro, siamo fiduciosi” conclude Pencarelli. In questo modo Urbino avrebbe il direttore e il vice presidente del cda. Sarà la giunta regionale a designare il direttore dell’Erdis, che poi sarà nominato dal neonato consiglio di amministrazione.