di MARTINA NASSO
URBINO – Lo hanno atteso per un’ora e mezza, nel freddo pungente di piazza della Repubblica. Aspettavano Vittorio Sgarbi ma l’assessore alla Cultura e alla Rivoluzione di Urbino non è mai arrivato al flash mob convocato alle 23 per protestare contro quell’albero di Natale “d’artista” attorno al quale lo attendeva chi, come lui, pensa che l’opera sia una “bruttura immorale” tanto da minacciare di dimettersi. Solo che Sgarbi non sapeva nemmeno dell’iniziativa. Alla fine ha vinto il gelo e solo una decina è riuscita a resistere oltre la mezzanotte. Tra di loro Gianluca Carrabs, rappresentante dei Verdi di Urbino, che aveva lanciato l’appuntamento dal suo profilo Facebook e aveva garantito la presenza del critico d’arte.
Arriva o non arriva? Alle persone scocciate dalla lunga attesa sono state date informazioni vaghe sull’arrivo di Sgarbi. Lo stesso Carrabs, interrogato dai presenti, cercava di predicare pazienza, spiegando che l’assessore sarebbe partito da Bologna e che il flash mob era stato convocato proprio dal critico. Invece pare che non fosse così.
Le parole dell’ex assessore regionale dei Verdi sono state prima smentite da chi è riuscito a raggiungere al telefono il suo autista. Sembra che l’assessore non avesse nessuna intenzione di muoversi da Bologna.
Alla fine, l’assessore alla Cultura, raggiunto al telefono dal Ducato, ha dichiarato di non essere a conoscenza del flash mob, e ha aggiunto: “So soltanto che ci sono dei ragazzi disposti a smantellare l’albero”.
Sembrava non finire mai la lunga giornata di polemiche per l’albero di Natale in piazza della Repubblica e il tendone da circo in piazzetta delle Erbe.
IL CASO – L’albero di Natale che divide Urbino. Sgarbi: “Una bruttura, o lo tolgono o mi dimetto”
Dopo la minaccia di dimissioni, dall’assessorato del critico d’arte è partita anche la denuncia “per violazione dell’integrità del Centro Storico”. Nel pomeriggio il professore ha inviato una lettera di denuncia alla Soprintendenza per chiedere l’immediata rimozione dell’albero di Natale e del tendone da circo, per assenza delle competenti autorizzazioni. Inoltre, Sgarbi ha anche chiesto di perseguire l’abuso. Per il momento il critico resta l’assessore alla Cultura di Urbino, ma se la Soprintendenza dovesse tardare a esprimersi, “diventerebbe una questione tra me e la giunta” ha dichiarato al Ducato. “L’assessore alla Cultura non è stato informato preventivamente delle due installazioni – ha aggiunto in merito Carrabs – manca tutta la parte istruttoria. Non c’è stata comunicazione”.
Il critico, nella notte tra sabato e domenica, si era fatto anche protagonista di un video, postato dal profilo “Verdi Art 9 con Sgarbi”. Nelle riprese si può sentire lo sfogo dell’assessore alla vista dell’opera.“E’ una merda d’albero – lo si sente urlare – uno scandalo, una città deturpata. Domani si toglie, altrimenti mi dimetto io”.
