“Riprendiamoli”: i numeri, le mappe e i volti della sfida per i beni confiscati alla mafia in Italia

URBINO – Un workshop di due giorni sul datajournalism e un’immersione nei dati: così. a dicembre 2015, i praticanti giornalisti dell’Ifg sono entrati a far parte del team di “Riprendiamoli“, l’inchiesta sui beni confiscati alla mafia e alla criminalità organizzata, in collaborazione con i cronisti dei giornali locali del gruppo Espresso e il gruppo di esperti di Confiscati Bene.

LEGGI: “Riprendiamoli”, la sfida per i beni confiscati alla mafia


       L’INCHIESTA – STORIE DALLE MARCHE – ALTRE STORIE DALL’ITALIAMAPPA MAKING OF – TEAM

Dal 1982 a oggi, sono stati sequestrati e confiscati alle mafie 27.000 beni: ville, cascine, castelli, alberghi, cliniche, supermercati, stabilimenti balneari, auto di lusso. Di questi solo 11.000 sono stati riconsegnati alla comunità. Un patrimonio che supera i confini nazionali: l’inchiesta di Confiscati Bene, pubblicata su L’Espresso, rintraccia le aziende e gli immobili confiscati in Inghilterra, Spagna e Francia valgono quattro miliardi di euro.

Ecco la mappa dei beni confiscati realizzata da Confiscati Bene (dati dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati)

Il compito dei praticanti giornalisti di Urbino è quello di raccogliere storie e monitorare la situazione dei beni confiscati alla mafia nelle Marche. Dopo decine di mail ai Comuni (e poche risposte), fogli di calcolo e database un dato c’è: in regione ci sono 58 beni confiscati. Tra questi, gli allievi hanno scelto di raccontare tre storie simbolo: il centro per utenti con disagio psichico a Cupramontana, in provincia di Ancona, prima era un vecchio rudere appartenuto a Enrico Nicoletti, il cassiere della banda della Magliana; la fattoria della legalità di Isola del Piano costruita sul terreno confiscato a Ruggero Cantoni, usurario di Erba; un appartamento, sottratto a Athos Rosato, imprenditore locale, che presto sarà a disposizione di chi non ha una casa a Fano.

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Beni confiscati alla mafia, nelle Marche sono 58. Il picco nella provincia di Pesaro-Urbino

di Daniela Larocca

L'ingresso della fattoria della legalità a Isola del Piano
Beni confiscati, sui terreni di Isola del Piano sottratti alla criminalità organizzata cresce la legalità

di Giorgio Pinotti, Enrico Forzinetti e Simona Desole

Ingresso Podere Tufi


Beni confiscati, il rudere della banda della Magliana a Cupramontana trasformato in un centro per utenti con disagio psichico

di Martina Nasso, Daniela Larocca e Nicola Petricca

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Beni confiscati, il Comune di Fano diviso tra inchieste, immobili destinati e cause legali

di Isabella Ciotti, Marco Tonelli, Dania Dibitonto e Vincenzo Guarcello

Ad aprile 2016 la collaborazione tra gli studenti e il Gruppo Espresso entra nella seconda fase: sette allievi dell’Istituto vengono inviati nelle redazioni dei quotidiani (Udine, Mantova, Modena, Reggio Emilia) e nella sede centrale di Roma per seguire uno stage di tre mesi, durante il quale continueranno a occuparsi del progetto. Confiscati Bene resta il punto di riferimento nazionale per tutte i dati aperti e la community aperta a tutti consente ai cittadini di segnalare casi di buona e cattiva gestione dei beni. Risalendo l’Italia, raccontando i numeri dei sequestri e mostrando i volti dei cittadini, gli allievi dell’Ifg, i cronisti dei giornali del gruppo Espresso e di Confiscati Bene hanno dato forma a questa inchiesta con mappe, dati ma soprattutto tante storie locali.

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Beni confiscati, il buon esempio del “Grand Hotel Gianicolo”: assunzioni per i dipendenti e bilancio in positivo

 di Daniela Larocca

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Beni confiscati, il bunker-castello di Coco Trovato diventa pizzeria della legalità

di Jacopo Salvadori

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Beni confiscati, nella provincia di Modena ce ne sono 35 ma nessuno è stato ancora assegnato

di Andrea Perini

Maranello villa confiscata

Beni confiscati, a Maranello la villa del boss si trasforma in un centro contro la violenza

di Andrea Perini

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Beni confiscati, quando lo Stato si riprende le proprie aziende. La storia della Bianchini Costruzioni 

di Andrea Perini

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Beni confiscati, Giovanni Tizian: “La mafia al nord è un modello economico che piace”

di Daniela Larocca

Il team che ha lavorato al progetto:

Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino
Pier Vittorio Buffa, Daniela Larocca, Jacopo Salvadori, Andrea Perini, Martina Nasso, Marco Tonelli, Enrico Forzinetti, Isabella Ciotti, Nicola Petricca, Giorgio Pinotti, Simona Desole, Vincenzo Guarcello e Dania Dibitonto

Gruppo Espresso
Agl e Quotidiani Locali : Andrea Iannuzzi, Federico Badaloni, Tecla Biancolatte, Marianna Bruschi, Silvio Falciatori, Rosa Maria Di Natale, Nathalie Rose, Enrico Lorenzo Tidona, Marion Sarah Tuggey. Visual Desk: Paola Cipriani

Confiscatibene
Gianluca De Martino, Andrea Nelson Mauro, Alessio Cimarelli, Elena Iannone e Andrea Borruso