Bocca Trabaria, la “frana” si muove, il tratto resta chiuso. Pochi disagi per Urbino

di MATTEO MARIA MUNNO

URBINO – La “frana” di Bocca Trabaria, avvenuta giovedì 15 marzo sulla strada che porta da Urbino ad Arezzo, al confine umbro-marchigiano,  continua a muoversi. Lo ha fatto anche domenica notte, quando il movimento del versante ha continuato a inghiottire parte della strada. I tecnici dell’Anas sono al lavoro da sabato 17 marzo per misurare lo spostamento e progettare una soluzione in vista dei lavori che potrebbero però iniziare solo a giugno. Il movimento di domenica ha tra l’altro pregiudicato i primi rilievi e non è ancora chiaro quando il tratto potrebbe essere riaperto al traffico.

Il movimento franoso mette in difficoltà Borgo Pace, Mercatello sul Metauro e Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro e Urbino. Da queste zone, fa sapere Anas, viaggiare in direzione Arezzo al momento non è possibile. Da Urbino, invece, è comunque possibile raggiungere Arezzo ‘allungando’ il percorso passando per Umbertide, in provincia di Perugia. Le tratte che dalla città ducale vanno verso la costa o verso Roma invece non hanno problemi.

I lavori potrebbero partire – spiega Anas in un comunicato stampa – dal prossimo giugno per essere completati al termine dell’estate 2018. Al momento – conferma l’Anas – non è possibile costituire sulla zona interessata un senso unico alternato data la natura dell’evento e la morfologia della zona.