il Ducato » E78 http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » E78 http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Fano-Grosseto, incontro a Roma tra Anas e Regioni su Società pubblica di progetto http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-incontro-a-roma-tra-anas-e-regioni-su-societa-pubblica-di-progetto/61521/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-incontro-a-roma-tra-anas-e-regioni-su-societa-pubblica-di-progetto/61521/#comments Mon, 14 Apr 2014 15:01:03 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61521 [continua a leggere]]]> URBINO – Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca parteciperà domani a un incontro per discutere del futuro della Fano – Grosseto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’incontro, convocato dal viceministro Riccardo Nencini, riguarda gli adempimenti relativi alla E78, a cominciare dalla costituzione della Società pubblica di progetto. Oltre a Spacca, saranno presenti i rappresentanti dell’Anas e i presidenti di Umbria e Toscana, Catiuscia Marini ed Enrico Rossi.

“Ci auguriamo che l’incontro di domani – sottolinea il presidente Spacca – sia decisivo per chiudere, finalmente, l’iter per la nascita della Società pubblica di progetto. Il fattore tempo è mai come ora determinante, perché la finestra dei finanziamenti europei per l’opera non rimarrà aperta ancora a lungo. Da parte della Regione prosegue l’impegno rigoroso e concreto per dotare il territorio pesarese e le Marche di questa infrastruttura fondamentale per tutto il centro Italia”.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-incontro-a-roma-tra-anas-e-regioni-su-societa-pubblica-di-progetto/61521/feed/ 0
Fano-Grosseto, l’eterna incompiuta http://ifg.uniurb.it/2013/03/02/ducato-online/fano-grosseto-leterna-incompiuta/36813/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/02/ducato-online/fano-grosseto-leterna-incompiuta/36813/#comments Sat, 02 Mar 2013 03:08:15 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=36813 L'INCHIESTA Utopia lunga Due Mari di A.Sofia LEGGI IL DUCATO IN EDICOLA]]>

La galleria abbandonata di Parnacciano (Pg)

Partiamo da Urbino in una mattina di febbraio tersa e gelida per scoprire i luoghi simbolo di una strada, la Fano-Grosseto, che da decenni aspetta di essere completata. Dalla costa adriatica a quella tirrenica, 270 chilometri di curve e dislivelli che tagliano l’Appennino attraverso Marche, Umbria e Toscana. La “due mari” è nuovamente sul tavolo delle tre amministrazioni regionali. Ma, gira e rigira, è sempre il vecchio tracciato, quello dell’eterna incompiuta.

MAPPA Il percorso della E78

Da Urbino a San Giustino ci vuole poco più di un’ora, ma con la neve e il ghiaccio quasi due, sempre che il passo di Bocca Trabaria sia aperto. Con una strada normale, questi 65 chilometri si farebbero in tre quarti d’ora.

L’INCHIESTA Un’utopia lunga Due Mari di Alberto Sofia

Dalla città Ducale si sale verso Montesoffio, frazione di poche anime a 500 metri sul livello del mare. La strada è stretta e ghiacciata e in certi punti manca il guard-rail. Non ci sono indicazioni, ma non ce n’è bisogno, la direzione possibile è una sola. Urbania sembra lontanissima, ma la strada migliora. In poco tempo si arriva a Mercatello sul Metauro mentre il fiume ci accompagna per buona parte del viaggio. Dal paese si arriva al monumento simbolo dell’incompiuta: la galleria della Guinza.

La troviamo sepolta dalla neve e dall’oblio. È difficile anche trovare lo svincolo che da Mercatello sul Metauro porta alle gallerie. Tutti gli abitanti del paesino conoscono il “mostro” di cemento e ci indicano la strada con un sorriso amaro. Sono passati ventitré anni da quando il primo novembre 1990 il ministro democristiano Gianni Prandini tagliava il nastro per inaugurare l’inizio dei lavori.

Percorriamo una stradina stretta. Una donna che passeggia col cane toglie ogni dubbio: alla fine di quel sentiero troveremo le montagne bucate dalle gallerie. La strada dimenticata ci sfugge alla vista perché è ricoperta da mezzo metro di neve. Avrebbe dovuto essere l’inizio di un tracciato di quasi 6 chilometri per collegare le Marche all’Umbria, invece, quel che rimane è un paesaggio fantasma, simbolo dei 300 milioni di euro sprecati negli anni.

Una rete isola il cantiere, ma non è difficile ritagliarsi un valico per passare. Anche se i tempi delle corse clandestine in moto e dei mercatini abusivi in galleria sono finiti, l’accesso è ancora possibile. Un lucchetto arrugginito chiude il grosso cancello arancione di una delle due gallerie. Attraverso la grata si vede la fine del tunnel. L’altra galleria è murata e forse non vedrà mai la luce. È pronta anche la strada che si tuffa nel traforo: ci sono i guard-rail, l’asfalto, ma anche la ruggine.

Dall’altra parte della montagna c’è l’Umbria. Oltrepassata la Guinza la strada sarebbe dovuta arrivare fino a un nuovo traforo, quello che sbuca a Parnacciano. Un cancello arancione ci ricorda che siamo davanti a un altro pezzo di E78. I resti degli striscioni di chissà quale protesta, sono il biglietto da visita di questo teatro abbandonato. Qui la strada non c’è, la terra si mescola con i resti del cantiere: bulloni, masserizie, cartelli, rifiuti. Ci sono persino dei cavi di rame che spuntano dal suolo. Un muro di cemento impregnato d’acqua incornicia l’entrata della galleria. Il terreno è fradicio e i nostri scarponi si riempiono di fango. Il fiume che scorre dall’altra parte della strada sembra penetrare ovunque. Lo scenario è più degradato di quello della Guinza.

Per arrivare a Parnacciano, oggi, bisogna superare il passo di Bocca Trabaria, a 1049 metri di altitudine. Qui il percorso si trasforma in un viaggio della speranza. Trovarsi davanti un tir può rallentare ulteriormente il tragitto, non ci sono piazzole di sosta e sorpassare è molto pericoloso. La neve si accumula a bordo strada, riducendo ancora di più la larghezza delle carreggiate. Incrociamo un camion che, costretto ad allargare la manovra, invade la nostra corsia. Le montagne si alternano a piccoli paesini, superiamo i borghi di Sompiano e Lamoli dove, poco dopo l’abbazia benedettina di San Michele Arcangelo, una casetta diroccata degli attrezzi dell’Anas mostra lo stato di abbandono della zona.

Superato il valico si passa il “confine” umbro, ma vista la lunghezza del percorso, sembra di aver passato una frontiera. Inizia la discesa fino a San Giustino, una strada panoramica, ma impensabile per chi non ha tempo di gustarsi il paesaggio. In mezz’ora facciamo quindici chilometri e arriviamo al paese, dove si conclude il nostro viaggio.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/03/02/ducato-online/fano-grosseto-leterna-incompiuta/36813/feed/ 0
Fano-Grosseto: dalla giunta marchigiana arriva il sì alla società pubblico-privata http://ifg.uniurb.it/2013/02/19/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-dalla-giunta-marchigiana-arriva-il-si-alla-societa-pubblico-privata/35154/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/19/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-dalla-giunta-marchigiana-arriva-il-si-alla-societa-pubblico-privata/35154/#comments Tue, 19 Feb 2013 14:38:13 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=35154 [continua a leggere]]]> URBINO – Il progetto della Fano-Grosseto diventa sempre più concreto. Si riparte da Canavaccio, snodo cruciale della sospirata E-78 e punto in cui si erano interrotti i lavori. La giunta regionale delle Marche, durante la seduta di ieri, ha approvato la proposta di legge per la costituzione della società pubblica di progetto.

Ad annunciarlo Vittoriano Solazzi, presidente dell’assemblea legislativa della regione Marche, in un incontro pubblico organizzato dal Partito democratico al quale ha partecipato anche la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini. “Sarà proprio la società – ha continuato Solazzi – il soggetto collettore delle risorse economiche sul modello della partnership tra pubblico e privato, l’unico che oggi può rendere realizzabile il progetto”.

La strada molto probabilmente sarà a pedaggio, tutti i tratti di ingresso e uscita saranno mantenuti, ma al posto dei caselli ci saranno porte elettroniche a flusso libero, così come avviene in Austria. All’incontro erano presenti anche Palmiro Ucchielli, segretario Pd delle Marche, Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro-Urbino e il sindaco di Urbino Franco Corbucci.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/02/19/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-dalla-giunta-marchigiana-arriva-il-si-alla-societa-pubblico-privata/35154/feed/ 0
Fano-Grosseto: presto una società pubblico-privata. Pedaggi sì, ma con esenzioni http://ifg.uniurb.it/2013/02/11/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-presto-una-societa-pubblico-privata-pedaggi-si-ma-con-esenzioni/34313/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/11/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-presto-una-societa-pubblico-privata-pedaggi-si-ma-con-esenzioni/34313/#comments Mon, 11 Feb 2013 15:34:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=34313 [continua a leggere]]]> Sarà costituita una società pubblico-privata per la costruzione della statale E78, la Fano-Grosseto, alla quale parteciperanno le tre regioni Toscana, Umbria e Marche. La società prevede la presenza di un privato che, in qualità di “contraente unico”,  si occuperà della costruzione e della gestione dell’opera dal punto di vista amministrativo e finanziario. Il progetto è stato presentato questa mattina a Perugia dai presidenti regionali di Umbria e Toscana Catiuscia Marini e Enrico Rossi e da quello delle Marche Gian Mario Spacca.

La statale “Due mari” sarà a pedaggio ma previste esenzioni e tariffe agevolate per residenti e pendolari e gli svincoli saranno sostituiti dai caselli.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/02/11/ducato-notizie-informazione/fano-grosseto-presto-una-societa-pubblico-privata-pedaggi-si-ma-con-esenzioni/34313/feed/ 0
Inchieste, reportage e dossier: i lavori di fine corso del biennio ’10-’12 http://ifg.uniurb.it/2012/05/01/progetti/inchieste-reportage-e-dossier-i-lavori-di-fine-corso-del-biennio-10-12/31623/ http://ifg.uniurb.it/2012/05/01/progetti/inchieste-reportage-e-dossier-i-lavori-di-fine-corso-del-biennio-10-12/31623/#comments Tue, 01 May 2012 09:03:16 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=31623 video): ecco tutti i progetti finali degli allievi. Lavori che prestano un'attenzione particolare alla Provincia e alla Regione, senza però dimenticare altre realtà... Buona lettura! LEGGI L'ULTIMO DUCATO]]>

Il mutuo della discordia

In Sardegna duecento aziende agricole sono sul lastrico e a rischio di sfratto per colpa di una legge regionale revocata dalla Commissione europea. Le responsabilità rimbalzano da un’istituzione all’altra, ma finora niente si è mosso
di PAOLA ROSA ADRAGNA / STAMPA


Piccoli Adulti Crescono

A dodici chilometri del Campidoglio c’è un altro sindaco e una banca che rilascia monete proprie. Non è un nuovo principato con strane pretese di indipendenza, ma la Città dei Ragazzi, una comunità che dal 1952 ospita i ragazzi fuori famiglia
di GLORIA BAGNARIOL / MULTIMEDIA


Grotte da (a)mare

Sono quasi cinquecento, hanno tutte forme diverse e un’unica caratteristica in comune: bucano la roccia della costa alta di Ancona per chilometri. Le chiamano tutti grotte, sono state scavate oltre un secolo fa e ognuna ha una storia diversa, fatta di uomini, di mare e di un tempo che non c’è più
di SILVIA BALDINI / MULTIMEDIA


Crescere un figlio nella città che non c’è

A tre anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila, sei madri raccontano come si vive oggi nel capoluogo abruzzese. La notte del 6 aprile 2009, il terrore e la fuga. E poi la vita in un luogo dimenticato. Abitazioni e scuole provvisorie, assenza di un centro storico e spazi di ritrovo. In attesa di una ricostruzione che non parte
di STEFANIA BERNARDINI / MULTIMEDIA


Bombe in mare: 60 anni di dubbi

Molte ombre circolano attorno le bombe chimiche gettate dai tedeschi al largo tra Pesaro e Cattolica. Nonostante le rassicurazioni del ministero della Difesa ci sono testimoni dell’epoca che contestano l’efficacia delle bonifiche. Intanto le associazioni di cittadini non ci stanno e chiedono ulteriori monitoraggi
di MARIA SARA BERTUCCIOLI / MULTIMEDIA


Il rock no-strano

La musica legata al territorio. Artisti che creano e vivono di musica autentica, raccontano il paese in cui sono cresciuti, valori e significati locali, tradizioni. Distanti dai Talent show, dalla musica usa e getta e dai musicisti dal successo facile, presto dimenticati
di NOEMI BICCHIARELLI / RADIO


Il fantasma della banda della Magliana

La malavita romana è tornata a sparare sui marciapiedi della Capitale. Nel 2011 sono stati commessi 33 omicidi, alcuni eseguiti in pieno giorno, da killer esperti e in quartieri centrali, come avveniva trent’anni fa. Sembrano essere tornati i tempi della banda della Magliana
di VALENTINA BICCHIARELLI / TV


Filettino, il regno che non c’è

Un piccolo paese del frusinate grida alla secessione, con un suo governo, un suo stemma e una sua moneta. Nasce un principato per non cancellare un comune sotto i mille abitanti e per proteggere la fonte dell’Aniene. Storie e racconti di una identità nata per salvarsi dalla crisi
di STEFANIA CARBONI / STAMPA


Senza un braccio divento pilota

La seconda vita di Matteo Baraldi: dopo un incidente in moto ha perso un arto contro un guardrail, ma grazie a una protesi è riuscito a realizzare il suo sogno: correre in moto. Ecco come le barriere di protezione lungo le strade posso diventare una ghigliottina
di MASSIMILIANO COCCHI / TV


Amaro petrolio lucano

Il più grande giacimento petrolifero d’Europa su terra ferma. Quasi 450 milioni di barili per un valore di 50 miliardi di dollari. È il tesoro nascosto della Basilicata. Per i suoi abitanti non restano che le briciole. Infrastrutture carenti, disoccupazione e poca crescita
di DINO COLLAZZO / MULTIMEDIA


All’ombra del Titano

Tra estorsioni mafiose, milioni di euro e misteriose finanziarie sammarinesi, emerge la storia di Francesco Agostinelli, un imprenditore del nord che a differenza di tanti colleghi ha deciso di non essere vittima della mafia. Ma di diventarne complice
di DAVIDE MARIA DE LUCA / STAMPA


Il sale della terra

C’è un piccolo paese in Sardegna dove il mare, il vento e il fiume creano il clima ideale per coltivare gli agrumi. È Muravera, il paese delle arance. Da diversi anni, però, la produzione degli agrumi è diminuita a causa del sale, che dal mare avanza sempre più velocemente
di MARIA SARA FARCI / STAMPA


Rose rosse ogni sera. Ma non è per amore

Fiori e quotidiani: chi arriva dal Bangladesh a Torino parte da lì. Una comunità invisibile, sconosciuta alle tradizionali strutture di accoglienza e alle cronache cittadine. Sono tutti uomini, quasi nessuno parla italiano e sono qui per una sola cosa: il lavoro
di NADIA FERRIGO / MULTIMEDIA


Mutoid. Dai rifiuti all’arte

Londra, 1986. Un gruppo di artisti trasforma rifiuti e oggetti inutilizzati in sculture grandiose. Sono i Mutoid. Nel 1990 arrivano a Santarcangelo, ospiti del Festival dei Teatri. Una ex cava abbandonata diventa il loro campo base. Oggi, dopo più di vent’anni, sono ancora lì. E sono parte del paese stesso
di GIULIA FOSCHI / TV


Un soffio di integrazione a Torino

Una delle maggiori comunità straniere di Torino, quella dagli occhi a mandorla, è entrata nel cuore dei cittadini torinesi. Cercano di avvicinarla tramite corsi e associazioni, inseguendo una vera e propria “integrazione al contrario”, che però stenta ad arrivare
di VALENTINA GERACE / MULTIMEDIA


Il ‘ratto’ del parco delle Sabine

Un nuovo quartiere sorto nella zona nord-est di Roma, con un complesso residenziale che ruota intorno al più grande centro commerciale d’Europa. I costruttori si erano impegnati a preservare i siti archeologici che costituivano la storia dell’area. E invece sono tornati sottoterra
di GIORGIA GRIFONI / MULTIMEDIA


L’ultimo Robinson

Un uomo vive solo nella sua isola, per otto mesi l’anno. Due cani sono la sua unica compagnia. Intorno il silenzio e l’odore del mare. Palmarola è un luogo puro e incontaminato, nell’arcipelago ponziano. Nei suoi colori brillano la presenza di mondi lontani e molte contraddizioni
di MARTINA ILARI / STAMPA


“Io, sequestrato dai pirati”

A bordo di piccoli barchini a motore attaccano le navi mercantili che passano dal Corno d’Africa. La Savina Caylyn è una delle tante navi sequestrate in Somalia. L’equipaggio di ventidue persone resta per undici mesi in ostaggio di una quarantina di pirati. Antonio Verrecchia è uno di loro
di DORIANA LEONARDO / TV


Tuvixeddu, necropoli dimenticata

A Cagliari c’è la più grande area punica del Mediterraneo, con oltre duemila tombe del VI secolo a.C. e 60 sepolcri romani dei primi secoli d.C. Abbandonata per secoli e ridotta a discarica, da dodici anni è al centro di contenziosi politici. Oggi aspetta ancora di essere valorizzata
di BARBARA LUTZU / STAMPA


Fare affari lontano dal Raìs

I rapporti commerciali dell’azienda edile Pascucci&Vannucci con la Libia si sono bloccati quando è scoppiata la guerra civile. Una sorte comune ad altre aziende italiane in un Paese che rappresenta uno sbocco, potenzialmente molto ricco, per la nostra economia
di MARTINA MANFREDI / MULTIMEDIA


La guerra delle vongolare

I pescatori di Civitanova Marche si contendono da vent’anni un pezzo di mare per la pesca delle vongole. Due fazioni, i “nordisti” e i “sudisti” che battagliano nonostante parentele e amicizie. Ora attendono che la regione Marche stabilisca i nuovi confini per le aree di pesca
di FRANCESCO MARINELLI / RADIO


Le vie per uscire dalla crisi

C’è un modo per uscire dalla crisi del debito? La strada che si sta seguendo adesso in Europa è la migliore o si dovrebbero prendere misure diverse? Il Ducato ha sentito economisti, giornalisti, analisti finanziari e banchieri, per cercare di tracciare un quadro delle possibili soluzioni
di DOMENICO ALESSANDRO MASCIALINO / STAMPA


Barocco ambulante

Negli ultimi cinque anni, il numero dei senegalesi a Lecce è più che raddoppiato. Oggi sono la terza comunità, dietro ad albanesi e filippini: 451 “regolari”. La particolarità è che due su tre hanno ottenuto il permesso di soggiorno come lavoratori autonomi, in pratica o sono commercianti o fanno gli ambulanti
di GABRIELE MICELI / TV


L’evangelizzazione di strada

Ritornano nelle stesse strade dove prima seminavano ‘morte’, ma questa volta da ‘risorti’. Giovanna e Denis, dopo un passato di droga, fanno esperienza dell’Amore di Dio e portano il Vangelo ai giovani che incontrano per le vie e le piazze di Jesi e di altre città delle Marche
di MICOL SARA MISITI / MULTIMEDIA


Essere bambini a Napoli

Ci sono bambini che a 14 anni si divertono con pistole giocattolo e finti arnesi da lavoro. E ce ne sono altri che maneggiano quelli veri. A Napoli e provincia la dispersione scolastica ha la percentuale più alta in Italia. E sono tanti i ragazzini che prendono strade senza ritorno
di ROSSELLA NOCCA / STAMPA


In ginocchio

Nel febbraio 2012 il nord delle Marche è rimasto sepolto per settimane da quattro metri di neve. Oggi il settore agricolo della zona è ridotto sul lastrico: capannoni distrutti, animali morti, produzione ferma da mesi. Per la provincia di Pesaro Urbino, la più colpita di tutte, si parla di 80 milioni di euro di danni. La conta per tutta la Regione è di 150 milioni
di MADDALENA OCULI / TV


Puglia Francoprovenzale

Come nel 1200 a Faeto e Celle di San Vito si parla ancora francoprovenzale: non un dialetto, ma una vera lingua riconosciuta come ‘minoritaria’. Da anni, nelle due enclave in provincia di Foggia, si cerca di difendere il patrimonio linguistico dallo spopolamento e dalla perdita dell’insegnamento in famiglia
di ANTONIO RICUCCI / STAMPA


Mani di fatica nel rione Sanità

Le storie dei lavoratori tra miseria, solidarietà e artigianato di qualità. Considerato da molti un ghetto, da altri un quartiere all’avanguardia, come il Bronx di New York, è la zona di Napoli in cui nasce l’abbigliamento made in Italy, esportato in tutto il mondo
di ANTONIO SIRAGUSA / MULTIMEDIA


Un’utopia lunga ‘Due Mari’

Doveva collegare Marche e Umbria, oggi è il simbolo della E78 incompiuta. Per realizzare la galleria della Guinza sono stati già spesi 300 milioni di euro, ma da 22 anni si attende il passaggio della prima auto. Le amministrazioni locali spingono per completare i lavori, i privati fiutano l’affare
di ALBERTO SOFIA / MULTIMEDIA


Il mondo dei giochi

La memoria del gioco artigianale, le virtù (e i vizi) di quello industriale. Alcuni paradossi del grande business del giocattolo, capace di bruciare 100 milioni di dollari per il taglio di capelli di una star
di STEFANO STRANO / STAMPA


“Volevo solo una carezza”

Kristal, Elona, Sonia e Maria erano quattro adolescenti molto diverse tra loro, con famiglie problematiche alle spalle. Per questo erano finite in un istituto di suore alla periferia di Roma. Oggi hanno 30 anni e si sono costruite vite dignitose contando solo sulle proprie forze. E sono serene
di ELIS HELENA VIETTONE / TV


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/05/01/progetti/inchieste-reportage-e-dossier-i-lavori-di-fine-corso-del-biennio-10-12/31623/feed/ 0
Incidente galleria Fossombrone, domani sera riapre http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/incidente-galleria-fossombrone-domani-sera-riapre/510/ http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/incidente-galleria-fossombrone-domani-sera-riapre/510/#comments Tue, 02 Feb 2010 16:52:37 +0000 http://ilducatonotizie.wordpress.com/?p=193 [continua a leggere]]]> ore 17,45

Riaprirà domani sera la galleria sulla superstrada E78 all’altezza dell’uscita Fossombrone Ovest, chiusa da questa mattina per un incidente. Lo ha confermato il Comando della Polizia Stradale di Urbino. Si attendono i tecnici dell’Anas per le riparazioni.

Intorno alle 10 un camion, che trasportava un’imbarcazione, ha bloccato il tunnel: un pezzo dello scafo si è staccato per il forte vento e ha sbattuto contro la parete superiore della galleria, rompendo alcune lampade dell’illuminazione.

(fe.ma. mi.ma.)

redazioneifgurbino@gmail.com

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/incidente-galleria-fossombrone-domani-sera-riapre/510/feed/ 0
Nave in galleria: le immagini http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-in-galleria-le-immagini/509/ http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-in-galleria-le-immagini/509/#comments Tue, 02 Feb 2010 11:35:16 +0000 http://ilducatonotizie.wordpress.com/?p=183 [continua a leggere]]]>

Ore 12.30

Qui di seguito le immagini dell’incidente sulla superstrada E78 all’altezza dell’uscita Fossombrone Ovest: un camion che trasportava uno yacht ha bloccato il tunnel sulla carreggiata in direzione Roma. Una parte dell’imbarcazione, fissata male, ha urtato contro la parte superiore della galleria danneggiando l’impianto di illuminazione.

barca-incastrata barca-incastrata1


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-in-galleria-le-immagini/509/feed/ 0
Nave blocca galleria tra Fossombrone e Urbino (2) http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-blocca-galleria-tra-fossombrone-e-urbino-2/506/ http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-blocca-galleria-tra-fossombrone-e-urbino-2/506/#comments Tue, 02 Feb 2010 11:21:33 +0000 http://ilducatonotizie.wordpress.com/?p=180 [continua a leggere]]]> ore 12.07

La barca trasportata da un camion, che ha bloccato la circolazione dentro la galleria di Fossombrone in direzione Roma, è uno yacht Riva di 86 piedi prodotto da un’azienda del gruppo Ferretti. L’imbarcazione per il forte vento ha perso un pezzo, forse non bullonato bene, che è andato a sbattere contro le illuminazioni della galleria. Il pezzo è stato rimosso e si attendono i tecnici dell’Anas, perché le luci, all’imbocco del tunnel, ancora penzolano dal soffitto.

La superstrada è ancora bloccata in direzione Urbino. La Polizia Stradale ha dirottato il traffico sulla strada statale all’uscita di Fossombrone ovest.

Sul blog dell’Agenzia Ducato Notizie le immagini dell’incidente.

(mi.ma. fe.ma.)

redazioneifgurbino@gmail.com

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-blocca-galleria-tra-fossombrone-e-urbino-2/506/feed/ 0
Nave blocca galleria tra Fossombrone e Urbino http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-blocca-galleria-tra-fossombrone-e-urbino/505/ http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-blocca-galleria-tra-fossombrone-e-urbino/505/#comments Tue, 02 Feb 2010 09:57:22 +0000 http://ilducatonotizie.wordpress.com/?p=177 [continua a leggere]]]> ore 10,45

Una nave trasportata da un mezzo privato ha bloccato il traffico nella superstrada E78 tra Fossombrone e Urbino (sulla carreggiata in direzione Roma), rimanendo incastrata nel soffitto della galleria. È consigliata l’uscita a Fossombrone ovest.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/02/02/ducato-notizie-informazione/nave-blocca-galleria-tra-fossombrone-e-urbino/505/feed/ 0