Corso “Social e fact checking. Dal sapere al saper fare”. Formazione continua per giornalisti

L’obiettivo del corso è formare giornalisti esperti nell’uso dei social e negli strumenti di verifica con esercitazioni pratiche e case study in continuità con il Modulo 1: “Cosa sono oggi le fake news e come sono cambiate”.

Il corso da 8 ore (e 8 crediti formativi) ha un costo di 25 euro. Si terrà, in presenza, il 12 maggio presso la sede dell’Ifg di Urbino, in Piazza della Repubblica 3. I docenti saranno Cristiana Raffa, giornalista e autrice per web, tv e carta stampata e la sociologa e giornalista Lella Mazzoli. Il 10 maggio è l’ultimo giorno utile per iscriversi. Il giorno precedente, nella stessa sede e con gli stessi orari, si terrà la parte 1, che tratterà in modo più teorico gli stessi temi.

L’iscrizione dovrà essere effettuata attraverso la piattaforma dell’Odg dedicata alla formazione continua dei giornalisti. Di seguito, i diversi moduli in cui sarà diviso.

Fare pratica: fact checking e debunking

Si proporranno ai giornalisti partecipanti esempi di notizie e immagini da verificare con scambi diretti, domande, condivisione degli strumenti operativi. I colleghi si cimenteranno interagendo costantemente e in modo circolare, impareranno a utilizzare diversi strumenti per la verifica.

Saranno proposti infatti casi reali recentemente accaduti, dalla cronaca interna agli esteri, dallo sport al life style, passando dall’arresto di Matteo Messina Denaro fino a Greta Thunberg e Lionel Messi.

Tutto questo è utile per:

• trasmettere conoscenza e competenza sulle tecniche di verifica e di debunking e per costruire un sistema di relazioni e supporto tra colleghi attraverso la pratica 

• imparare ad usare al meglio gli strumenti di ricerca di base e avanzata sui social network

• imparare a risalire alle prime occorrenze di una notizia/foto/video

• individuare quei dettagli di un’immagine utili a collocarla nel tempo e nello spazio

• navigare in modo più efficace nel tempo e nello spazio attraverso gli applicativi disponibili in rete

• migliorare il modo di individuare testimoni/testimonianze in un evento breaking e imparare altresì a contattarli

• sapersi comportare quando un’immagine contiene pochi elementi utili alla sua verifica

• risolvere i problemi legati ad una difficile e complessa geolocalizzazione di un contenuto