Istituto per la Formazione
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Colonna-Media

Susan Dabbous: “La Siria è un Paese ormai fuori controllo”

Pubblicato il 1/05/2013 | di
APTOPIX Mideast Lebanon Clashes

Giornalista freelance, è stata per otto giorni nelle mani dei ribelli nello Stato governato da Assad ma in piena guerra civile. Ci racconta cosa vuol dire prepararsi per fare l’inviata in questi scenari e perché i giornalisti sono costretti a “lavorare in clandestinità”. E sempre in Siria si sono perse le tracce da molti giorni dell’inviato della Stampa Domenico Quirico



“I cittadini chiedono, lo Stato non risponde”: rapporto sull’accesso all’informazione in Italia

Pubblicato il 30/04/2013 | di
SS #093 - 'press area I Festival Internazionale del Giornalismo'

In Italia è allarme trasparenza: i cittadini chiedono e la pubblica amministrazione nel 73% dei casi non dà una risposta. E’ quanto denuncia il primo rapporto sullo stato dell’accesso all’informazione in Italia, presentato durante il Festival internazionale del giornalismo di Perugia
LEGGI E GUARDA Yoani Sanchez contestata
LEGGI Formazione per giornalisti: per l’Odg le aziende pagheranno anche per i non dipendenti
LEGGI Articolo 36: testata salva-precari
LEGGI Non è un paese per freelance



Cani ammazzati e porte sfondate per zittire i giornalisti / VIDEO

Pubblicato il 26/04/2013 | di
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Marilù Mastrogiovanni è una tra i tanti giornalisti italiani che subiscono intimidazioni, più o meno violente, a causa della pubblicazione di inchieste scomode. Dal 2006 Ossigeno per l’informazione documenta questi casi per evitare l’isolamento dei reporter minacciati
LEGGI “È il mestiere che abbiamo scelto”
LEGGI Per ricordare i reporter uccisi
I DATI Nei piccoli centri e tra i precari i più colpiti



Addio a Neuharth, l’uomo che con Usa Today capovolse il giornalismo

Pubblicato il 24/04/2013 | di
Allen H. Neuharth, fondatore Usa Today

Il fondatore di Usa Today è morto in Florida a 89 anni. Con un’idea di quotidiano nazionale, capace di contenere articoli brevi, di facile lettura e con una grafica brillante, ha cambiato radicalmente il giornalismo statunitense



Gossip, focus group e social network: i magazine a misura di giovanissima

Pubblicato il 23/04/2013 | di
bieb

Da trent’anni il settimanale Cioè è il più venduto tra le ragazzine italiane. Seguono altre testate come Top Girl e Ragazza Moderna. Ma qual è il segreto del successo di questi giornali in un periodo nero per tutta l’editoria? “Vendiamo ciò che ci viene chiesto” è la risposta dei direttori



“L’informazione è schierata” gli italiani non si fidano dei giornalisti

Pubblicato il 22/04/2013 | di
giovani-adulti

Gli italiani si informano soprattutto in televisione e sul web. Lo fanno per dovere civico ma pensano che la stampa sia schierata. Crollano i quotidiani. Questo è il quadro presentato in anteprima nazionale dalla ricerca News-Italia, la ricerca sui cambiamenti di consumo di informazione
LEGGI Crisi delle edicole, ma a Urbino boom di copie lette nel 2012



Due eventi contro lo “scandalo italiano” dei giornalisti uccisi dalle mafie

Pubblicato il 22/04/2013 | di
mafia

Due eventi, in occasione della Giornata mondiale della libertà dell’informazione, uno alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, l’altro alla Provincia di Perugia, per ricordare i giornalisti italiani uccisi da mafie e terrorismo e quelli minacciati
LEGGI Già 122 minacciati nel 2013. Precari i più colpiti



Violenza mediatica sui minori: il modello italiano fa breccia all’estero

Pubblicato il 21/04/2013 | di e
Enzo Iacopino
Pres. Ordine Nazionale dei Giornalisti

A ventitré anni dalla nascita della Carta di Treviso il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino parla di violenza mediatica sui minori a Pesaro. Il documento nato nel 1990 rappresenta un vanto per i giornalisti italiani a livello mondiale, tanto che l’Onu nel 2009 ha riconosciuto al nostro paese il primato sul tema della tutela dei minori, definendo la Carta di Treviso un modello da imitare e da adottare a livello internazionale



Simon Rogers lascia il Guardian: sarà data journalist di Twitter

Pubblicato il 20/04/2013 | di
data journalism

Simon Rogers, data editor del quotidiano inglese, lascia la storica testata per il social network: “Aiuterò a spiegare come funziona questo fenomeno”



Raccontare Tolosa da Tunisi: così si uccide il mestiere del reporter

Pubblicato il 19/04/2013 | di
redazione_gigante

Alcune realtà estere dell’informazione appaltano la cronaca locale: un vescovo che si dimette a Chicago viene raccontato dalle Filippine, un ponte che si inaugura a Tolosa, da Tunisi. Sfruttamento del lavoro o adattamento al mercato? Parlano Deborah Wilson, della Lincoln School of Journalism, e Bill Grueskin, della Columbia University



La formazione per i giornalisti dal 2014 non sarà più un optional

Pubblicato il 18/04/2013 | di
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L’Ordine nazionale ha approvato il regolamento che introduce l’aggiornamento professionale obbligatorio per tutti gli iscritti. Il testo è in attesa di approvazione da parte del ministero della Giustizia e sorgono le prime perplessità: gli iscritti dovranno pagare almeno una parte di queste attività e le sanzioni potrebbero essere diverse da regione e regione



La news agghiacciante che non avete letto: l’autocritica dei media Usa

Pubblicato il 17/04/2013 | di
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Facendo mea culpa e tirando le orecchie ai colleghi dei giornali nazionali, due giornalisti americani hanno portato alla luce una storia terribile di aborti illegali della quale quasi nessuno, fino a quel momento, aveva osato parlare. Una storia che ora è sulle prime pagine delle testate nazionali e d’apertura su tutti i tg. Ecco come è stato possibile